Calendula (calendula officinalis)
Caratteristiche: ha radice fittonante, fusto ramificato. La pianta è ricoperta da peluria, le foglie sono lanceolate con margine intero o leggermente dentato. I fiori sono dei capolini con colore variabile dal giallo all'arancione. La fioritura avviene in primavera estate. La pianta può raggiungere i 50 centimetri d'altezza.
Habitat: di origine incerta la Calendula si rinviene allo stato selvatico nell'Italia meridionale. Alcune varietà, invece, sono coltivate nei giardini.
Avvertenze: non utilizzare in gravidanza.
Proprietà: volgarmente chiamata Fioraccio, Calta, Garofano di Spagna, la Calendula è una pianta comune dei giardini, sovente infestante nel Meridione.
Il profumo dei suoi fiori è gradevole all'inizio della fioritura diventa però sgradevole con l'andar del tempo. I fiori di un colore giallo aranciato assai appariscente, indicano ai contadini il tempo che farà in giornata: se al mattino rimangono chiusi probabilmente pioverà. Le proprietà medicinali della Calendula sono molteplici: antisettiche, diuretiche, cicatrizzanti, sudorifere, depurative.
Per combattere il catarro, la tosse, la febbre e le malattie influenzali si utilizza il decotto.