Genziana Maggiore (gentiana lutea)
Caratteristiche: pianta con grossa radice cilindrica assai lunga di color bruno-giallastro. Il fusto è eretto. Le foglie di grandi dimensioni sono ovali, opposte, peduncolate corte quelle inferiori, sessili quelle superiori, solcate da nervature convergenti all'apice. I fiori di colore giallo sono posti in numero da 3 a 10 all'ascella foliare. La fioritura avviene in estate. La pianta può raggiungere i 120 centimetri d'altezza.
Habitat: cresce nei prati e nei pascoli delle Alpi e degli Appennini, dall'alta collina fino ai 2500 metri di altezza.
Avvertenze: attenersi scrupolosamente alle dosi e alle modalità prescritte. In dosi elevate la genziana danneggia la digestione e causa vomito. Sconsigliato l'uso alle gestanti. Mai usare la radice di genziana maggiore fresca, perché velenosa. Mai confondere la genziana maggiore con il veratro bianco o l'elleboro bianco che sono velenosi.
Proprietà: la genziana maggiore è una pianta che cresce nei pascoli e nei prati concimati di montagna. Di essa si utilizza la radice essiccata che ha un caratteristico sapore amarognolo conferitole da alcune sostanze amare in essa contenute, in particolare da un eteroside amaro, la genziopicrina. Il decotto di radice di genzianasi utilizza sia contro l'inappetenza sia nei casi di stanchezza fisica ed intellettuale.